PREPOSIZIONI ITALIANE E ARTICOLI: DIFFICOLTÀ E STRATEGIE NELL’APPRENDIMENTO AI LIVELLI PIÙ BASSI DEL QCER
Kalbų didaktika
Luca Pavan
Published 2016-12-22
https://doi.org/10.15388/Verb.2016.7.10300
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How to Cite

Pavan, L. (2016) “PREPOSIZIONI ITALIANE E ARTICOLI: DIFFICOLTÀ E STRATEGIE NELL’APPRENDIMENTO AI LIVELLI PIÙ BASSI DEL QCER”, Verbum, 7, pp. 252–260. doi:10.15388/Verb.2016.7.10300.

Abstract

In questo studio si affronta uno dei temi che procura maggiori ostacoli nell’apprendimento della lingua italiana da parte di studenti stranieri: le preposizioni, qui intese come preposizioni proprie. L’uso delle preposizioni italiane nella lingua è complicato da una casistica piuttosto vasta di varia­bili, a partire dalla presenza o meno degli articoli determinativi, che danno luogo alle preposizioni articolate. Per gli studenti L2 nel livello A1 del QCER risulta spesso problematico usare le preposizioni con o senza l’articolo, dal momento che gli aspetti grammaticali che interessano questo tema sono molti e non facilmente gestibili. La difficoltà aumenta se si tratta di studenti la cui lingua madre non proviene dall’area delle lingue romanze, come nel caso del lituano, che è una lingua che non fa alcun uso di articoli.
Si propone, in questa sede, un excursus attraverso l’evoluzione di alcune preposizioni, comparando la teoria esposta in varie grammatiche storiche. Poi si espongono alcune strategie di apprendimento dell’uso degli articoli con le preposizioni dell’italiano odierno, per fornire al docente L2 qualche spunto nel momento in cui deve introdurre questo tema nelle lezioni.

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